Il comportamento delle Whale
Da inizio marzo si è notata una tendenza significativa a vendere da parte dei principali detentori di bitcoin, le cosiddette whale. Il 13 marzo, in particolare, è stata osservata una movimentazione record di 20.506 bitcoin, segnando il trasferimento più ampio dai wallet delle whale da novembre 2022.
Pensando ai cicli passati, l’attività precede tipicamente periodi di instabilità del mercato e un breve calo, il ché ha un senso logico. Tali vendite su larga scala sono dovute alla presa di profitto delle whale che sfruttano l’aumento del prezzo di bitcoin e portano così, molto spesso, a una correzione di mercato.
L’indice SOPR - il Rapporto sui Profitti degli Output Spesi, che confronta il prezzo di vendita delle monete con quello di acquisto - ha mostrato valori ben sopra l'1 (soglia che indica un sostanziale pareggio) in particolare da inizio marzo, sintomo della tendenza crescente degli hodler di lungo termine a realizzare profitti.