Fermata #106 - BTCPrague: dallo Zapvertising al Real Bedford
Dalla conferenza di Praga le interviste a Carla&Walker sul nuovo modello di advertising social introdotto da Nostr e a Peter McCormack sulla sua squadra di calcio targata Bitcoin
Un modello pubblicitario emergente e una squadra di calcio basata su Bitcoin. Sono due dei temi raccolti per voi alla conferenza BTCPrague, tramite le interviste a Carla & Walker della Crypto Couple - noti creatori di contenuti su Bitcoin - e a Peter McCormack, autore del podcast su Bitcoin più ascoltato al mondo, What Bitcoin Did, e proprietario del Real Bedford FC.
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Un nuovo modello di advertising sui social: lo Zapvertising
Carla e Walker sono tra i creator più attivi su Nostr, il protocollo decentralizzato oggetto della fermata #72, e negli ultimi anni hanno guadagnato una grande (e meritata) popolarità tra gli appassionati di Bitcoin per i loro contenuti educativi e satirici.
Sono stati tra i primi a credere in Nostr e alla conferenza di Praga hanno parlato di come il protocollo, insieme al Lightning Network, possa essere sfruttato per cambiare il modello pubblicitario oggi predominante sui social network.
Perché abbiamo bisogno di Nostr?
Come creatori di contenuti perché nel suo caso d'uso attuale, quello del social media, è l’unico protocollo in cui non si può essere censurati. Sia che si tratti di TikTok o di Twitter, stiamo vedendo parecchia censura ultimamente. Quando si tratta di diffondere informazioni davvero rilevanti per proteggere la libertà di parola, Nostr in questo momento è un unicum.
Questo ha un gran numero di implicazioni. Al momento lo stiamo vedendo per i social media, ma ci sono un sacco di cose che possono essere costruite sopra a Nostr: ogni tipo di microapplicazione, qualsiasi cosa che implichi la necessità di essere resistente alla censura, Nostr può consentirlo. Si tratta di uno strumento estremamente potente.
Elon Musk ha comprato Twitter dicendo che avrebbe messo fine alla censura sui social, salvo poi censurare temporaneamente i giornalisti che ne rivelavano la posizione. In questo caso l’idea è che non avere la possibilità tecnica di censurare è meglio di doversi fidare di qualcuno, giusto?
Sì, perché non c'è un'autorità centralizzata che abbia la capacità tecnica di censurare o rimuovere qualcuno. Nostr è distribuito, un po’ come Bitcoin. Ci piace pensare a Nostr e a Bitcoin come all’Idra della mitologia greca. Puoi tagliare una testa, ma ne cresce un'altra al suo posto e poi un'altra ancora. Non c'è un'unica gola da strozzare, non c'è un unico punto di vulnerabilità. Nostr non ha un amministratore delegato, Bitcoin non ha un amministratore delegato.
Si può cercare di bloccare un'istanza specifica o un relay. Si può cercare di attaccare vari client. Ma il protocollo in sé è sostanzialmente intoccabile.
Bitcoin e Nostr insieme, secondo il vostro intervento qui a BTCPrague, permettono la nascita un nuovo modello di pubblicità sui social chiamato Zapvertising. Prima di descriverlo, quali sono secondo voi i problemi dell’industria pubblicitaria attuale sui social?
Nella pubblicità tradizionale, in particolare sui social network, voi siete il prodotto. Le piattaforme usano i vostri bulbi oculari. È tutto gratis per il consumatore perché viene bombardato di contenuti, costantemente privato della sua energia mentale, incentivato a continuare a consumare, consumare e consumare. Crediamo che sia un modello davvero sbagliato. Un modello in cui i singoli utenti sono completamente tagliati fuori da qualsiasi entrata economica.
Certo, se sei un podcaster o uno youtuber puoi ottenere degli sponsor per il tuo podcast o canale YouTube e questo va benissimo. Ma per molte persone non esiste questa opzione. Per l'utente medio di qualsiasi piattaforma social non c'è alcun valore che torni indietro. Si riceve un prodotto che si può usare gratuitamente, ma è un prodotto che utilizza un algoritmo che vi mostra post che vi fanno arrabbiare. Le piattaforme rubano i vostri dati e sappiamo tutti che nessun dato di un'azienda centralizzata è davvero al sicuro. Gli hack avvengono in continuazione. E’ un sistema in cui l’utente medio non è in alcun modo tutelato.
Nostr introduce la possibilità di inviare valore direttamente e di eliminare gli intermediari.
Che soluzione propongono, quindi, Nostr e Bitcoin?
Con il Lightning Network è possibile inviare bitcoin, la miglior forma di denaro mai scoperta, alla velocità della luce.
Su Nostr - invece di mettere un mi piace a un post, che non ha alcun valore (chiunque può generare innumerevoli mi piace con i bot) - è possibile inviare qualche satoshi, tanti o pochi che siano, alla persona che ha creato il contenuto, tramite il Lightning Network. Questo metodo di invio di una mancia viene chiamato zap.
A una bot farm non costa quasi nulla generare migliaia di mi piace. Ma se all’azione dell’apprezzamento viene collegato un valore economico, le cose cambiano. Generare zap a raffica costerebbe un sacco di soldi. Questo permette anche di capire meglio il valore che le persone attribuiscono ai contenuti. Un influencer ha comprato dei bot per incrementare la sua visibilità, oppure delle persone reali sono state disposte a inviargli dei sudati satoshi per mostrare il loro apprezzamento?
Come si inserisce la pubblicità in questo contesto? Prendiamo un content creator che voglia far apparire il proprio video sotto a un post di Jack Dorsey. Può farlo, linkandolo in un post di Dorsey e, inviando contestualmente uno zap, è in grado di farlo apparire in evidenza.
Se noi siamo i content creator e le aziende vogliono mostrare i loro annunci pubblicitari sotto a un nostro video virale, le aziende pagheranno direttamente noi, senza passare attraverso intermediari. Siamo noi a ricevere quei satoshi. Questo è enorme per i creator, perché i mi piace sono davvero insignificanti. Un milione di visualizzazioni, 10.000 mi piace… alla fine della giornata sono sempre zero dollari in banca.
Quindi come funziona, più nel dettaglio, lo Zapvertising?
È piuttosto semplice. Faremo l'esempio di Damus che è il client per iOS che usiamo. Su Damus, quando invio uno zap a qualcuno, posso anche includere un link, un'immagine, qualsiasi cosa io voglia. Se sono quello che ha mandato la somma maggiore, nell’elenco degli zap comparirò in cima alla lista.
Immaginate di essere un’azienda che vuole inviare a un creator dei sats per farsi pubblicità su un suo post virale. Lui ottiene un valore, voi ottenete visibilità. Nostr è perfetto per le aziende Bitcoin perché è pieno di bitcoiner ora. Queste compagnie possono rivolgersi direttamente a persone altamente motivate e coinvolte che amano Bitcoin e il futuro che rappresenta. Abbiamo visto Blockstream sperimentare lo Zapvertising. Oggi qui alla conferenza abbiamo sentito qualcuno dire: "Ho comprato un Jade (l’hardware wallet di Blockstream, nda) perché ho visto che facevano Zapvertising”. Hanno ottenuto conversioni.
Il valore è il nuovo algoritmo… almeno lo è su Nostr.
Real Bedford, la squadra di calcio nel Bitcoin Standard
Prima di tutto, perché un Bitcoin club?
Beh, in primis volevo comprare già da tempo la squadra di calcio della mia città, Bedford, e volevo portarla in cima al campionato. Poi mi sono detto: "Se creassi un connubio tra la squadra e Bitcoin? Posso convincere i bitcoiner e le società Bitcoin a sostenerla”.
Ha raccontato la vostra storia anche un reportage della BBC. In Inghilterra si parla del Real Bedford, squadra di nona divisione, come di un caso curioso. E’ un modo per portare turismo alla tua città?
E’ uno degli strumenti per farlo ma in realtà quello è un beneficio secondario. Ho voluto creare un connubio tra Bitcoin e calcio. Il sogno è quello di portare la squadra, un giorno, in Premier League: voglio realizzare questo progetto fantastico per la mia città e, contemporaneamente, suscitare interesse verso Bitcoin. Di fatto, qui stiamo introducendo al calcio gli appassionati di Bitcoin e stiamo introducendo a Bitcoin gli appassionati di calcio. Abbiamo persone che vengono da tutto il mondo per vedere la squadra. Una volta sono arrivati 12 slovacchi in aereo per assistere a una partita. Queste persone alloggiano negli alberghi di Bedford, mangiano nei ristoranti di Bedford, spendono soldi a Bedford. È una buona cosa.
Cosa significa gestire una società come se fosse in un Bitcoin Standard? Come si traduce nella realtà? Gli stipendi vengono pagati in bitcoin?
Nulla è obbligatorio. Se vuoi essere pagato in bitcoin, puoi farlo. Solo un giocatore lo ha richiesto. Se vuoi comprare il tuo biglietto in bitcoin puoi farlo ma non sei obbligato. Se vuoi comprare le birre o gli hamburger in bitcoin, oppure il merch, puoi farlo ma non sei obbligato. Se vuoi venire ai nostri meetup su Bitcoin o a una partita puoi farlo ma non sei obbligato. Si può ignorare completamente la questione Bitcoin oppure essere estremamente coinvolti. A livello di società, però, tutto ciò che incassiamo in bitcoin lo teniamo nelle nostre casse. Lo lasciamo lì e ce ne dimentichiamo.
Se la nostra squadra continuerà ad avere successo, sempre più persone vorranno sapere che cosa sia questa storia di Bitcoin e calcio. Alcune persone si rifiuteranno di pensarci e diranno: "Ah, sono dei truffatori”. Altre invece si faranno qualche domanda. Noi saremo lì pronti a rispondere e a spiegare Bitcoin. La maggior parte delle persone non capisce ancora Bitcoin, noi glielo insegneremo.
Credo che sia un bene per Bedford e per Bitcoin.
Online su YouTube la live di lunedì scorso con Massimo Musumeci
E’ online il nuovo video-approfondimento dedicato al tema della settimana di Bitcoin Train sul canale YouTube di Massimo Musumeci, fisico, ricercatore Bitcoin ed esperto di privacy e sicurezza informatica.
Questo lunedì si è parlato dell’ETF spot su Bitcoin proposto da BlackRock, oggetto della fermata #105. Appuntamento a lunedì 26 giugno!